Intestino e PNEI

Il nostro sistema digestivo è costituito dall’apparato gastrointestinale, compreso tra la bocca e l’ano, con la funzione specifica di assumere, digerire, assorbire, elaborare ed infine espellere i residui alimentari non assorbiti. In questo modo l’organismo viene continuamente rifornito di macronutrienti (carboidrati, proteine, lipidi), micro- nutrienti (oligoelementi, vitamine), acqua e fibre solubili e insolubili con il compito di nutrire la flora batterica intestinale e favorire sia la peristalsi che l’espulsione fecale.
In particolare, le ultime ricerche di neuroanatomofisiologia degli ultimi vent’anni hanno dimostrato che l’intestino non è deputato soltanto all’assorbimento dei nutrienti, ma è piuttosto un microambiente complesso (definito sistema intestinale) con funzione oltre che digestiva, anche immunitaria e neuroendocrina. La funzione digestiva è garantita dalla flora batterica intestinale, oggi definita microbiota, costituita da 100 mila miliardi di batteri (come lattobacilli e bifidobatteri, enterococchi, E. coli e batterioidi che assolvono l’importante funzione di assorbimento dei nutrienti, ostacolare la crescita dei batteri patogeni, stimolare e modulare la risposta immunitaria, sintetizzare vitamine). La funzione immunitaria si esplica attraverso la naturale barriera che la mucosa intestinale costituisce di per sé, è il nostro contatto con l’ambiente esterno come se fosse una “pelle interna” (neipi in Medicina Tradizionale Cinese). A tale livello infatti esistono numerose cellule linfoidi cosiddette “residenti” (sistema immune mucosale) definito GALT (Gut-Associated-Lymphoid-Tissue) deputate alla funzione sia di immunosorveglianza che di immunotolleranza: presentazione e processazione degli antigeni esogeni (batterici e alimentari, da cui l’insorgenza di infezioni, allergie e/o intolleranze alimentari, oggi definite come reazioni avverse agli alimenti). La funzione neuroendocrina invece è garantita dalla presenza di fibre nervose e di un apparato ghiandolare, costituito da cellule endocrine nella mucosa intestinale, deputate alla produzione di ormoni e neuropeptidi (ad azione paracrina, tra cui: colecistochinina, somatostatina, sostanza P, acetilcolina e serotonina), molto simile alle strutture nervose del nostro cervello. L’intestino, contiene circa 100 milioni di neuroni e svolge un ruolo in gran parte indipendente dal sistema nervoso centrale, a cui è collegato attraverso il sistema nervoso autonomo, ma dal quale non dipende per il suo funzionamento. E’ stato infatti dimostrato che, se si interrompono le connessioni tra il sistema nervoso autonomo e la rete nervosa dell’intestino (definito sistema nervoso enterico), questa continua comunque a svolgere le sue normali funzioni. L’intestino viene pertanto definito il secondo cervello dell’organismo (analogia tra circonvoluzioni intestinali e cerebrali) e costituisce un sistema integrato, responsabile in prima linea del benessere psico-fisico e del mantenimento dello stato di salute che viene garantito prima di tutto da un regime alimentare equilibrato. Per la Medicina Tradizionale Cinese, l’intestino infatti è il luogo privilegiato di contatto interno-esterno dove si estraggono i nutrimenti e dove risuonano tutte le emozioni, per cui i meridiani corrispondenti ai visceri assolvono importanti funzioni non soltanto fisiche ma anche psichiche e relazionali